Mi sono innamorato (e tu c'entri qualcosa)

Entriamo veloci come treni negli ultimi mesi dell'anno e scrivo a te nella Community con grande piacere, perché ho un obiettivo ambizioso per i mesi a venire e naturalmente per il 2022.

E anche perché è vero che ci sentiamo poco: uno dei miei impegni per il futuro prossimo è essere ancora più capace di veicolare sulla tua posta informazioni di qualità, che possano realmente essere applicate, migliorare la tua esperienza e aiutarti a centrare i traguardi che hai in mente.

Se conosci la mia storia sai che ho vissuto per certi versi una vita al contrario, dalla laurea in poi:

- Mi sono licenziato a 25 anni, un mese dopo avere avuto il "tempo indeterminato"

- Ho iniziato a lavorare "da casa" quando tutti andavano in ufficio e ho creato e mantenuto un business basato sulle consulenze per più di 15 anni quasi sempre senza muovermi da Torino

- Ho cominciato a vendere "online" quando eravamo meno di 10 a farlo in Italia, fatturando centinaia di migliaia di euro

- Mi sono trasferito in ufficio quest'anno quando nel mondo è esploso lo "smart working": tantissimi sono stati o stanno ancora "a lavorare in casa", io sono scappato 🙂

Ne avrei altre da raccontarti ma il tuo tempo è prezioso.

Tra le scelte controcorrente (che non lo sono, sono comunque scelte come quelle degli altri, solo che avvengono in tempi diversi, cioè tendenzialmente in anticipo) c'è quella di non volere tante persone in questa Community.

Non compro pubblicità su Facebook per portare qui gli iscritti, non martello con 800 email per vendere i miei corsi e le mie sessioni di coaching e non mostro culi, tette e bikini tutto il giorno su Instagram.

Lì - al massimo - ci trovi il faccino di mia figlia neonata, giusto per darti una misura dell'uso che ne faccio, oltre a riflessioni che credo varrebbe la pena di leggere. 

Questo perché ragiono come un "funnel al contrario": voglio con me - a leggermi e ascoltarmi sul podcast - solo persone veramente interessate a quello che il coaching e l'allenamento mentale può dare loro, fortemente guidate dalla domanda: "Come posso pensare, decidere e agire meglio per migliorare complessivamente ciò che realizzo e vivere sereno il resto dei miei giorni?"

Questo per me è il Coaching.

 E per riuscirci io mi innamoro di te e di tutti quelli che mi leggono e ascoltano. Sono innamorato delle persone che spendono quel poco tempo che hanno per dedicarlo proprio a me. Lo ammiro, mi sconvolge e lo apprezzo enormemente.

E se tu sei tra questi, io in cambio voglio darti il massimo valore possibile. Siete pochi ma avrete tutto da me.

Spendo le mie energie per produrre contenuti che spero siano di impatto per te. Che possano aiutarti, cambiarti, risolvere.

Registro settimanalmente il podcast e lo faccio gratis per lo stesso maledetto motivo. Oggi hai a disposizione oltre 70 articoli sul blog e più di 25 ore di podcast e tutto è gratuito perché per essere una squadra prima di tutto dobbiamo condividere.

Anche questa è una forma di innamoramento, perché amare è dare sopra ogni altra cosa.

Se tu ti accorgi di tutto questo è facile capire che cosa accadrà. Parlerai spontaneamente di me ai tuoi amici, colleghi, conoscenti, social network. Racconterai di me perché credi e tocchi con mano il valore che ricevi. Ed è così che arriverò anche ad altre persone come te. 

Ecco perché non mi serve comprarmi la pubblicità.

Invece di buttare dentro un imbuto cani e porci, sfiancarli con decine di fastidiose email inutili finché per disperazione non comprano qualcosa e poi abbandonarli, io vivo il mio lavoro come parte della mia vita: al contrario.

Oggi siete 80 qui dentro. Di questi solo la metà (se va bene) leggeranno queste parole. Ma se di questa metà anche solo uno di voi parlerà di me a qualcun altro, sarò riuscito nel mio intento. Soprattutto se tutti voi avrete valore da quello che scrivo.

Pensaci anche tu. 

Ti saluto invitandoti a sfruttare al massimo i miei contenuti: decine di persone mi scrivono in queste settimane per raccontarmi di come anche una sola frase ascoltata nel podcast o una sola riga letta tra ciò che pubblico è stata capace di generare un cambiamento. 

Noi dobbiamo cambiare perché il mondo va velocissimo, non importa se avanti o indietro: va veloce ed è diverso da com'era poco prima.

 Tutto questo è inevitabile ed è anche quello che aziende, professionisti, sportivi e persone che lavorano per migliorare i propri obiettivi mi chiedono continuamente: supportarli nel cambiare. 

Se tu sei qui è perché vuoi farlo e sinceramente io credo di essere la persona giusta per accompagnarti. 

Ci sentiamo presto.